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FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI
LA FAMIGLIA AL CENTRO
1. Istituire un nuovo assessorato: “Famiglia, sussidiarietà e politiche sociali”.
2. Supportare la natalità e la genitorialità:
- favorire la conciliazione tra maternità e lavoro,
- erogare un bonus per ogni nuovo nato,
- incentivare gli asili nido gratuiti,
- facilitare l’accesso allo smart working alle coppie neo genitoriali,
- sostenere le famiglie con presenza di soggetti sofferenti per problematiche psichiche.
3. Promuovere nuove comunità per l’ integrazione dei giovani affetti da tossicodipendenza, oggi in carcere.
4. Limitare, ove possibile, l’allontanamento del minore dalla famiglia.
LA CASA È UN DIRITTO ED UNA RESPONSABILITÀ
1. Ripensare l’edilizia pubblica anche in termini sociali.
2. Aumentare la sicurezza e la prevenzione delle occupazioni abusive anche con nuovi sistemi di videosorveglianza.
3. Recuperare il patrimonio abitativo pubblico sostenendo la rigenerazione urbana delle periferie.
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4. Intervenire con sostegni abitativi per i coniugi non assegnatari a seguito di separazione nonché per persone con disabilità.
PRIORITÀ PER I PIÙ FRAGILI
1. Attenzionare doverosamente le fragilità diffuse.
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2. Dare centralità al distretto sanitario nella tutela dei minori, dei disabili e delle persone con difficoltà.
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3. Ripristinare gli uffici di protezione giuridica per la tutela dei più deboli.
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4. Garantire la presa in carico dei fragili e dei pazienti cronici attraverso la voucherizzazione dei servizi socio sanitari e socio assistenziali.
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5. Prestare maggiore attenzione al disturbo dell'autismo.
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6. Dare risposte ai genitori anziani con figli disabili a carico con il "dopo di noi”.
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7. Rafforzare i servizi di assistenza domiciliare, incluse le cure palliative.
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8.Valorizzare e sostenere il volontariato ed il terzo settore.
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SALUTE
LA SALUTE: UN BENE PRIMARIO
1. Considerare il medico di medicina generale quale primo presidio sanitario a disposizione del cittadino in ogni comune.
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2. Fornire ai medici di base supporto tecnico-informatico negli spazi di aggregazione comunali.
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3. Potenziare i poli ospedalieri di eccellenza.
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4. Limitare il sovraffollamento nei pronto soccorso anche accreditando nuovi posti. letto tecnici e fornendo servizi dinamici di guardia medica.
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5. Predisporre ulteriori interventi risolutivi per le liste d’attesa.
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6. Favorire la transizione digitale sanitaria tramite la telemedicina.
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7. Coinvolgere le farmacie nell'erogazione dei servizi.
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8. Rivedere la programmazione degli ospedali e delle case di comunità.
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9. Dialogare con il governo centrale per favorire l'accesso alla facoltà di medicina. superando il test di ingresso.
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10. Garantire sempre e comunque la libera scelta del cittadino.
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IMPRESA
E LAVORO
PIÙ IMPRESA IN LOMBARDIA, PIÙ LOMBARDIA NEL MONDO
1. Sostenere al massimo l'attività delle imprese lombarde anche semplificando la burocrazia.
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2. Implementare l’internazionalizzazione e l’apertura ai mercati globali.
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3. Garantire l’accesso al credito alle micro-piccole imprese, agli artigiani ed ai commercianti.
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4. Sviluppare l’impresa 4.0 con sostegni all’innovazione ed alla digitalizzazione.
5. Sostenere i settori ad alto coefficiente di creatività (moda, design, tessile, legno, ecc).
6. Favorire, con il lavoro, l’indipendenza dal reddito di cittadinanza: formazione prioritaria per i percettori ed i neet (not employment education training).
7. Rafforzare la sicurezza sul lavoro.
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8. Valorizzare Milano quale centro finanziario europeo.
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ISTRUZIONE E FORMAZIONE
SCUOLA, AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E MERITO
1. Adeguare istruzione, formazione professionale e continua alle nuove richieste del mercato, sviluppando l’apprendistato ed i percorsi post diploma (ITS Academy).
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2. Promuovere la parità scolastica e la libertà di scelta.
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3. Sostenere i campus universitari di eccellenza ed i centri di ricerca industriali per attrarre i migliori talenti internazionali.
4. Promuovere il merito scolastico incentivando le borse di studio.
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TURISMO
UNO SCRIGNO DI BELLEZZA
1. Incentivare il turismo culturale e di prossimità (percorsi agroalimentari, territorio rurale, ville storiche, ecc).
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2. Valorizzare i piccoli borghi lombardi come destinazioni di qualità per conciliare le esigenze dello smart working a quelle di svago e relax.
3. Promuovere la montagna ed i laghi per un turismo “tutto l’anno”, che sostenga le comunità montane, con attività sportive, ricreative e salutistiche.
4. Sostenere la filiera turistica, mettere a sistema e promuovere sul piano internazionale il comparto fieristico lombardo olimpiadi 2026.
5. Sviluppare milano-cortina 2026 come volano per il marketing territoriale.
6. Completare le opere sportive e di collegamento.
7. Programmare un piano di recupero e utilizzo post-evento degli impianti.
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CULTURA
LOMBARDIA: LA TERRA PIÙ “UNESCO” D’ITALIA
1. Promuovere la conoscenza e l’accesso a musei e luoghi di cultura, favorendo e sostenendo l’integrazione dell’offerta culturale tra i diversi soggetti attivi sul territorio.
2. Recuperare il patrimonio delle residenze storiche ed artistiche.
3. Sostenere le associazioni culturali e gli artisti locali.
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GIOVANI
E SPORT
IL FUTURO DELLA LOMBARDIA
1. Rendere gratuiti gli ingressi ai neo 18enni per accostarsi alle principali fiere lombarde.
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2. Sostenere le giovani famiglie per l’acquisto della casa in Lombardia.
3. Sostenere l'attività imprenditoriale degli under 35 lo sport per vivere meglio.
4. Adeguamento e riqualificazione degli impianti e delle palestre, anche sostenendo le associazioni sportive dilettantistiche.
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5. Rimuovere le barriere architettoniche e sostenere l'attività delle associazioni paraolimpiche per consentire l’accesso degli atleti lombardi alle competizioni internazionali.
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AGRICOLTURA,
AMBIENTE E TERRITORIO
RITORNO ALLA TERRA CON LO SVILUPPO LOCALE
1. Supportare la creazione di nuove attività agricole.
2. Promuovere la realizzazione di nuovi bacini e invasi per l’ accumulo di acqua piovana e/o irrigua innovando le modalità di gestione.
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3. Evitare lo spopolamento delle aree montane valorizzando le filiere del bosco e del legno.
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4. Promuovere i prodotti agroalimentari lombardi in italia ed all’estero.
PRESERVARE L’AMBIENTE, PROMUOVERE LO SVILUPPO SOSTENIBILE
1. Rendere i contesti urbani più funzionali e vivibili.
2. Incentivare l’efficienza energetica nelle aziende private e nel patrimonio pubblico, promuovendo anche le energie rinnovabili.
TERRITORIO: FATTORE UMANO E NATURA
1. Piani regolatori quali salvaguardia del territorio urbano e rurale.
2. Sostenere e monitorare la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio per prevenire il dissesto idrogeologico e le esondazioni.
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TRASPORTI E INFRASTRUTTURE
UNA REGIONE, DIVERSE MOBILITÀ
1. Favorire un pendolarismo di qualità, con costi sostenibili.
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2. Incrementare l’offerta ferroviaria regionale nelle aree a bassa infrastrutturazione, anche incentivando i servizi di autolinea.
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3. Concludere le opere strategiche tramite la massima collaborazione con il governo centrale.
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4. Sviluppare gli aeroporti lombardi per attrarre turismo di qualità e maggiori collegamenti esteri che creino opportunità lavorative.
VIAGGIARE IN SICUREZZA
1. Riqualificare stazioni e fermate, aumentandone la sicurezza anche tramite sostegno alle forze di polizia locali.
2. Mantenere in sicurezza le arterie stradali di importanza regionale (tramite monitoraggio continuo e manutenzioni tempestive).
3. Incentivare i comuni alla limitazione delle contravvenzioni con sole finalità di bilancio.
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DIGITALIZZAZIONE
UNA REGIONE A PORTATA DI “SMARTPHONE”
1. Completare l'interoperatività di tutti i sistemi regionali.
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2. Ridurre la pressione fiscale tramite pagamenti in rete.
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3. Semplificare i processi amministrativi riducendo i costi ed informatizzando tutti i servizi regionali.
4. Rendere ancora più efficienti gli enti regionali (ARIA, ARPA, ERSAF, ecc.).
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5. Rendere accessibile la banda ultra larga su tutto il territorio lombardo.
